Che fine ha fatto NOKIA?

Eravamo nel 1987, la multinazionale finlandese Nokia lancia il suo telefono cellulare completamente portatile, il Mobira Cityman, pesava “solo” 1,58 kg.

Il primo telefono Nokia “leggero” è il Nokia Cityman 100 del 1990 che pesava 485 gr.

La prima chiamata GSM al mondo è stata effettuata dal primo ministro finlandese Harri Holkeri il 1º luglio 1991, utilizzando le apparecchiature Nokia.

Al suo apice, nel 2000, Nokia da sola rappresentava il 4% del PIL del Paese, il 21% del totale delle esportazioni e il 70% della Borsa di Helsinki.

Nel 2007 la sua quota di mercato mondiale degli smartphone era del 51%. Nokia era il più grande venditore in tutte le regioni al di fuori del Nord America. Poi arrivò l’IPhone.

La società, ha preso il nome dalla città in cui si trovava la sua sede nel XIX secolo, era ed è ovunque conosciuta come un produttore di successo e innovativo di telefoni cellulari con fotocamera. Ma nel corso di oltre 155 anni di storia, l’azienda si è reinventata più volte.

Oggi Nokia è uno dei tre principali fornitori di infrastrutture di telecomunicazione al mondo, con prodotti che vanno dai componenti hardware alle soluzioni software ed ai servizi di rete.

Il laboratorio di ricerca industriale di Nokia, è stato soggetto a numerose innovazioni tecnologiche e di telecomunicazione. Ha vinto ben nove premi Nobel.

Oggi l’azienda si è assicurata diversi successi nello sviluppo del 5G e guarda già al 2030 e alle potenzialità del 6G.

Sorpresi?

Data is the new oil”i dati sono il nuovo petrolio – è stato dichiarato dal primo Ministro indiano Narendra Modi. Ed infatti, dopo la rapida diffusione del 5G in Cina, negli Stati Uniti e in altri Paesi pionieri nel 2019, l’India è oggi capofila di una nuova straordinaria ondata di installazioni per le infrastrutture di rete per la connessione 5G.

La corsa è appena cominciata…

L’investimento nel settore è percorribile anche per i singoli risparmiatori, a patto di approcciarlo per il tramite di specifici fondi e altri strumenti d’investimento gestiti, che garantiscono la necessaria diversificazione.

E’ meglio realizzare una buona idea che cercarne una migliore”

Paul Valéry

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