La chiave per navigare i mercati in questa fase è una sola: l’autocontrollo. Agli investitori oggi si addice un monito pronunciato duemila anni fa dallo scrittore latino Publilio Siro: “Vuoi comandare un grande impero? Impara prima a comandare su te stesso.”
La forte flessione dei mercati registrata negli ultimi due anni sta impaurendo numerosi investitori. Il sentiment è decisamente incline alla paura, ed i media diffondono innumerevoli preoccupazioni. Ma la vendita dettata da paure è un classico errore di investimento.
Nel 2020 l’attore americano Will Smith, ha raccontato il suo lancio col paracadute. Lo trovate in YouTube. Ecco cosa dice:
“Stai bevendo con gli amici e uno dice: “dai andiamo a fare paracadutismo domani!”. E tu dici: “Si, grande, bello!”
Ma poi la notte sei nel tuo letto e sei terrorizzato. Continui a pensare al salto dall’aereo e non riesci a dormire.
L’indomani insieme agli amici sali sull’aero e inizi a pensare: “Oddio, oddio!” E il tuo stomaco è chiuso e hai paura, ma non puoi più tirarti indietro e fare la figura dell’idiota davanti ai tuoi amici.
Raggiunta quota 4000 aprono lo sportello e tu vedi sotto la morte e a quel punto iniziano a contare: “tre, due, …” ma prima di dire uno già ti spingono nel vuoto. E tu cadendo dall’aereo fai: “Ahhhh!”
Tuttavia un secondo dopo realizzi che stai vivendo l’esperienza più bella della tua vita. Stai volando. Hai zero paura. E li capisci che il momento di più grande pericolo è il momento in cui hai meno paura.
È fantastico perché la notte prima, quando eri al sicuro nel tuo letto, eri terrorizzato. A cosa ti serviva quella paura? Fino al momento del salto non c’è alcuna ragione per avere paura. Ti rovina solo la giornata.
Morale: le migliori cose nella vita si trovano oltre la paura.”
Questo racconto di Will Smith lo possiamo applicare anche agli investimenti finanziari. È stato dimostrato che la paura ha impedito agli italiani di far fruttare i propri risparmi. Diversamente dagli americani, ad esempio, noi siamo troppo prudenti, investiamo troppo in immobili e in titoli di stato, o addirittura non investiamo, e se investiamo vendiamo spesso nel momento sbagliato.
La paura è comprensibile, è immodificabile, perché riguarda la mente umana e serve a proteggerci dai pericoli. Come dice Will Smith, non è la paura in se sbagliata, ma la paura fuori tempo!
Pensate ai crolli di mercato del 2008 o al più recente 2020. Ci hanno insegnato che il momento di maggior paura è stato quello di minor pericolo. Investire allora ci avrebbe fatto guadagnare tantissimo.
Come ho detto all’inizio, in questa fase dei mercati l’investitore vincente è quello che accetta la volatilità come il prezzo da pagare per portare poi a casa il risultato.
Un investimento finanziario ben diversificato genera oscillazioni di valore che sono sempre recuperabili nel corretto orizzonte temporale. Quindi: niente paura! E lo ripeto, perché questo è un concetto importante: ogni oscillazione di valore il cui recupero è certo non è una perdita, è una opportunità.
Fortunato è chi ha a suo fianco un angelo custode, un esperto consulente finanziario pronto a ricordarglielo.
Quando agisci cresce il coraggio. Quando rimandi cresce la paura.
Publilio Siro