Cortina d’Ampezzo continua il suo cammino verso le Olimpiadi 2026, con nuovi impianti, nuove piste, nuovi ristoranti e restyling generale sia delle case private che del suo hotel simbolo. Tutto senza mutare quel lustro mondano che insieme all’offerta sportiva ne hanno fatto la “Regina delle Dolomiti”.
La località più famosa dell’arco alpino italiano è sempre lei: Cortina. Un primato che parte da lontano. I primi sci sono giunti nel 1894, nel 1901 la prima gara e già nel 1903 il primo sci club. Nel 1925 la prima funivia e nel 1956 i Giochi Olimpici invernali, i primi a essere disputati nel nostro Paese.
Il vero primato di Cortina è la bellezza della conca in cui si adagia, la sua luce e le montagne che la incorniciano (la Tofana, il Cristallo, il Pomagagnon). La Forcella Rossa, la sua pista nera con vista grandiosa sulla conca di Cortina. Corso Italia, l’Hotel de la Poste, nato nel 1804 come stazione di posta e locanda e trasformato in albergo di lusso in vista delle Olimpiadi del 1956.
71 anni dopo, i cinque cerchi olimpici torneranno a Cortina e a Milano. Per questo tutto è in trasformazione. Alcuni esempi dell’effetto Olimpiadi:
– gli Alajmo tornano a Cortina d’Ampezzo con il nuovo ristorante Alajmo Cortina negli spazi che furono di El Toulà, storica insegna della dolce vita ampezzana.
– Renzo Rosso investe 20 milioni per il restyling dell’Hotel Ancora. Acquistato due anni fa per quasi 20 milioni di euro, ora Renzo Rosso ne investe altrettanti (se non di più). “Potenzialmente una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita”, ha detto l’imprenditore.
– l’imprenditore veneto Manuel Faleschini ha acquistato il Rosapetra Spa Resort, cinque stelle a Zuel di Sopra. Un hotel che vuol far diventare il punto di riferimento nell’ospitalità di lusso e degli eventi legati al mondo della moda e del fashion.
Le Olimpiadi a Cortina sono un evento che influenzerà i prossimi 40 anni. E’ non è solo l’evento sportivo in sé. E’ una cartolina da inviare a 8 miliardi di persone nel mondo.
Avete visto chi è lo sponsor?
A volte mi chiedo cosa posso raccontare del gruppo Allianz con cui lavoro. Beh, è un gruppo che si presta ad essere raccontato, i numeri di Allianz sono così importanti che tutto viene facile. Ma in queste zone in cui vivo e lavoro vorrei oggi raccontare di Allianz in un modo diverso.
Nel territorio da qui al 2026 Allianz realizzerà eventi, si impegnerà sul territorio per arricchirlo.
Allianz è un gruppo che è presente in Italia, particolarmente nel Triveneto dove abbiamo oltre 2 milioni di clienti. E grazie a questi 2 milioni di clienti Allianz ha consolidato la sua reputazione.
“Non dire poche cose con molte parole, ma di molte cose con poche parole.”
Pitagora