Christie’s annuncia un capolavoro surrealista che punta dritto al record. L’Empire des Lumières diventa di diritto il dipinto più costoso di Magritte mai passato all’incanto. Verdetto finale a novembre. Andrà in vendita tra le maxi aste di New York. Stima oltre 95 milioni di dollari.
Secondo gli esperti si tratta de: “Il suo capolavoro d’eccellenza, dove luna e sole coesistono, giorno e notte s’incontrano nella stessa radura, ne annullano il tempo, la trasformano in sogno. Surreale.”
Nel 2022 un altro Empire des Lumières fu venduto all’asta da Sotheby’s per un valore ad oggi insuperato: 79,8 milioni di dollari.
Ne parlai in una mia “Curiosità” del 2022 quando scoppiò la guerra in Ucraina.
La guerra era prima di tutto dramma umano. Tuttavia, come un terremoto, si abbatté anche sui mercati finanziari dove la paura fece scattare la corsa ai “beni rifugio”. E paura – nei mercati finanziari – non fa certo rima con guadagno.
Oggi purtroppo si vivono ancora giornate terribili. Nessun raggio di sole, che ci faccia sperare in una rapida soluzione della crisi, ma solo momenti di tenebra.
Nel frattempo come sono andati i mercati finanziari? L’indice MSCI WORLD che rappresenta i mercati finanziari mondiali guadagna da allora il 24%.
Ancora una volta la storia ci insegna che durante i periodi di paura è importante rimanere lucidi, è importante rimanere investiti, è importante fare scelte oculate e con la propria testa.
L’esperienza anche recente mostra quanto siano rischiose le vendite suggerite dalla paura. Non fu saggio vendere nel 2016 dopo la Brexit, non fu saggio vendere nelle settimane drammatiche del 2020, non fu saggio vendere nel marzo 2022 allo scoppio della guerra in Ucraina.
Stare fermi è spesso la scelta più saggia.
I mercati fanno il loro mestiere cioè oscillano e tentennano mentre salgono nel tempo E inoltre chi mantiene i nervi saldi, può cogliere opportunità di acquisto.
“Cadi sette volte, rialzati otto.”
Proverbio giapponese.