1928 Olimpiadi di Amsterdam. Per la prima volta fu permesso alle donne di gareggiare nell’atletica e nella ginnastica.
Ma il barone Charles Pier de Fredy, barone di Coubertin, conosciuto per essere stato il fondatore dei Giochi Olimpici moderni, fece calare il gelo nello stadio olimpico quando nel discorso inaugurale disse: “Io rimango contrario alla partecipazione delle donne ai Giochi Olimpici. E’ contro la mia volontà che esse sono state ammesse ad un numero sempre crescente di prove.” Tale posizione fu appoggiata da Papa Pio XI, futuro primo sovrano del nuovo Stato della Città del Vaticano.
L’Italia femminile dovrà aspettare il 1936 per una prima vittoria. Il 6 agosto a Berlino la bionda Trebisonda Valla (detta Ondina) realizzò il suo sogno e conquistò la prima medaglia d’oro olimpica femminile.
E’ trascorso quasi un secolo, ma solo due mesi fa il mitico club londinese per gentiluomini Garrick ha aperto le porte alle donne: non più sole ospiti, ma ora anche socie. La storica decisione è stata presa dopo che il 60% dei soci ha approvato la proposta su insistenza di una nutrita fronda di essi, fra i quali l’attore Frye e i musicisti Sting e Knopfler. Ma è solo una prima vittoria del gentil sesso per cambiare il mondo dei club per uomini, che continuano quasi ovunque, sia nel Regno Unito che nel resto del Mondo, ad essere gestiti con regole anacronistiche.
Di parità di genere si discute sempre più insistentemente anche in considerazione dell’Agenda ONU 2030 che pone la parità di genere quale quinto dei suoi diciassette obiettivi.
Come più volte ho spiegato, anche il mondo della finanza vi è coinvolto, tanto che diversi grandi nella gestione del risparmio (come ad esempio Amundi e Nordea) hanno dato vita a forme collettive di investimento (fondi) che promuovono le società che si impegnano per eliminare le disuguaglianze e che cercano di sfruttare appieno il potere delle donne.
E’ sorprendente ed è ormai assodato che tali aziende sono più profittevoli: il maggior rendimento è testimoniato dall’indice MDEGD (Morningstar Developed Europe Gender Diversity), che appunto le raggruppa.
La parità di genere è quindi un tema che anche noi risparmiatori dovremo considerare sempre di più.
”Per capire la differenza tra uomo e donna, pensa agli scacchi. Il re può muoversi di una casella, la regina fa quel che vuole.”
John C. Parkin