Se dovessimo nominare la persona che più ha influito nel mondo della finanza, chi sceglieremmo? Sicuramente ci verrebbero in mente molti nomi.
Ho selezionato sette uomini, sette ‘pionieri’ che hanno contribuito allo sviluppo del mondo della finanza come lo conosciamo noi oggi. Le loro storie abbracciano quasi due secoli. Sono storie di pionieri e delle loro famiglie, che racchiudono delle lezioni che ancora oggi sono attualissime.
In EUROPA
E’ sinonimo della più grande dinastia bancaria del mondo. Mayer Amschel nacque nel ghetto ebraico di Francoforte sul Meno nel 1744. Suo padre Moses aprì una bottega da rigattiere che aveva come insegna uno scudo rosso (Das rothe Schild), da cui derivò il nome della famiglia Rothschild.
Rothschild divenne un autentico pioniere della finanza e fu il primo a capire l’importanza della dimensione internazionale della banca, per cui mise i suoi figli a capo delle succursali a Vienna, Napoli, Londra, Parigi e Francoforte.
Creditore di tanti grandi del passato, tra cui Napoleone, disse: “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, dirigendole in modo che tutte le Nazioni coinvolte sprofondino sempre più nel loro debito e quindi sempre più in nostro potere”.
Negli STATI UNITI
Il primo a sbarcare Oltreoceano, nel 1837, fu il bavarese Joseph Seligman. Aveva cuciti nell’orlo dei suoi pantaloni l’equivalente di 100 dollari attuali.
Poco dopo arrivarono Mayer ed Emanuel Lehman che iniziarono la loro avventura aprendo una drogheria in Alabama.
Dopo l’imposizione, nel 1948, di nuove misure discriminatorie verso gli ebrei arrivarono anche Solomon Loeb e Marcus Goldman.
Qualche decennio dopo furono tutti chiamati a giocare un ruolo importante nel finanziamento della Guerra Civile americana, e una volta concluso il conflitto furono tra i fondatori dei mercati finanziari americani e di conseguenza mondiali.
La banca d’affari Kuhn, Loeb & Co., fondata nel 1867 a New York si fuse nel 1997 con la Lehman Brothers.
Quest’ultima sappiamo tutti che fine ha fatto.
J. & W. Seligman & Co., fondata nel 1864 fu acquisita nel 2008 e non esiste più.
The Goldman Sachs Group, Inc. fondata nel 1869 è tuttora una delle più grandi banche d’affari del mondo, con sede legale a New York, e filiali importanti anche nei principali centri finanziari mondiali
Acquisisce il nome Sachs quando nel 1896 a Marcus Goldman si unisce il genero Samuel Sachs.
Di origine gallese John Pierpont Morgan può considerarsi il padre dell’economia statunitense moderna e della sua industria di servizi finanziari. Anche lui, poco dopo la fine della guerra civile negli Stati Uniti, ereditò la società bancaria dal padre e approfittò delle relazioni internazionali per convincere gli investitori europei a finanziare la ricostruzione della fiorente economia americana.
Riuscì a diventare il banchiere più potente della storia. Talmente potente che nel 1933, una legge separò gli affari della banca commerciale da quelli della banca d’investimento e divise l’impero di Morgan in due: JP Morgan e Morgan Stanley.
Figlio di immigrati italiani che arrivarono in California durante la febbre dell’oro del 1849, il gran merito di Amedeo Giannini fu aprire la banca alle classi medie e ai lavoratori. Nacque Bank of Italy.
Gli immigrati italiani furono buoni pagatori e la Bank of Italy aprì succursali in tutta la California, un modello completamente rivoluzionario per quell’epoca. Nel 1930, cambiò nome in Bank of America.
Questi uomini tutti insieme trasformarono l’America da nazione debitrice in superpotenza finanziaria.
A distanza di secoli, al di là delle nazioni, delle religioni, al di là delle vittorie e delle sconfitte, la forza della passione e della creatività consentono in ogni campo di trasformare un sogno in realtà.
“Non può esserci un grande talento senza una grande forza di volontà.”
Honoré de Balzac