Chi fermerà Trump?

Elezioni presidenziali. “The Donald” sembra non avere concorrenti.

Gli avversari politici speravano in un ko in tribunale, ma la Corte Suprema ha deciso per l’eleggibilità e così le 91 accuse che gli sono state mosse lo hanno più aiutato che danneggiato.

E intanto il suo rivale democratico Biden difficilmente riesce a portare a termine un discorso senza vuoti di memoria o tentennamenti.

Biden è il Presidente che durante il suo mandato ha registrato il più basso tasso di disoccupazione. Ha sostenuto le spese per la guerra in Ucraina e ha sussidiato gli investimenti green.

Nello stesso periodo il Messico ha recentemente superato la Cina affermandosi come primo partner commerciale degli Stati Uniti.

Ma è una America più povera. Alcuni dati:

– Le case sono salite di prezzo del 50 per cento dall’inizio della pandemia. I tassi sui mutui, dal canto loro, sono nel frattempo triplicati. Il costo di un’auto comprata a debito (come fa la maggioranza degli americani) è cresciuto nello stesso periodo dell’80 per cento.

– L’1% dei cittadini più ricchi ha per la prima volta superato la ricchezza complessivamente detenuta dalla classe media americana.

– Il debito pubblico americano, secondo gli esperti, ha imboccato un canale di crescita senza controllo, con un incremento di 1 trilione di $ in media ogni 100 giorni.

Mi rifiuto di lasciare i nostri figli con un debito che non potranno ripagare” disse Barack Obama nel 2013. Ma nei 10 anni successivi il rapporto debito e Pil negli USA è passato dal 60% al 120% e ha ormai superato in valore assoluto i 34.000 miliardi di $. La crescita è impressionante: per accumulare i primi 10 trilioni di $ di debito gli Usa hanno impiegato 232 anni, poi altri 10 trilioni in 9 anni ed altri 10 trilioni in 5 anni.

Pur considerando tuttora gli Stati Uniti come una superpotenza economica, commerciale, tecnologica e militare, gli esperti si chiedono chi finanzierà il colossale debito pubblico americano. Intanto Cina e Giappone nell’ultimo decennio hanno più che dimezzato la loro esposizione e anche i ricchi Paesi arabi ultimamente si tirano indietro.

Il ruolo del consulente finanziario è anche di rendere il cliente consapevole, perché un cliente consapevole è un cliente migliore.

Di fronte alle notizie elettorali che stanno arrivando potremmo pensare che le elezioni Presidenziali influenzino le decisioni di investimento?

Gli anni elettorali sono sempre stati volatili. I mercati vogliono certezza e raramente chi vince le elezioni lo fa in modo netto, convincente. Ci sono sempre proteste, nervosismo, persone insoddisfatte.

Ricordiamoci tuttavia due aspetti fondamentali:

– l’incertezza elettorale ha effetti solo nel breve periodo e solo per chi ha un portafoglio concentrato. Chi invece ha diversificato, con l’obiettivo di accrescere il proprio capitale nel tempo, non ha che da rimanere concentrato sul suo obiettivo.

l’incertezza crea opportunità. Capita spesso, ad esempio, che i politici americani durante la campagna elettorale prendano di mira i prezzi elevati dei farmaci e di conseguenza le azioni del settore farmaceutico crollino.

Bene, teniamo quindi la barra a dritta e se ci saranno delle opportunità di investimento a lungo termine dobbiamo essere pronti a festeggiarle e a cogliere l’attimo quando si presenteranno.

È strano, proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre.

AYRTON SENNA

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