Grazie nonni

Niente figli se i nonni non vanno in pensione.

Così dimostra una ricerca di Banca d’Italia.

La bomba demografica sta deflagrando: natalità in calo, vita media sempre più lunga, maternità spesso posticipata per l’instabilità economica delle giovani coppie. Solo 1 coppia su 3 ha figli.

L’Italia, come è noto, è un Paese in decrescita demografica.

L’emergenza per l’Italia è dovuta all’invecchiamento della popolazione e al progressivo calo dei nati. I nuovi nati nel nostro Paese sono meno 400 mila all’anno. Secondo gli esperti questa cifra è compatibile con una popolazione di 30 milioni e non di quasi 59 milioni, quanti siamo noi oggi.

E se guardiamo dentro a questo dato scopriamo che c’è dell’altro di cui spaventarsi:

1) L’Italia rischia di essere un Paese per single. Nel 1971, l’anno in cui io sono nato, le famiglie composte da cinque o più componenti erano ben 3.437.440, più di 1 su 5. Nel 2019 se ne contavano solo 1.318.804, poco più di 1 su 20. Il dato Istat più sorprendente è quello delle famiglie unipersonali, pari a 9.037.852 nel 2019, sono il 35,1% del totale contro il 12,9% del 1971. In altre parole vive da solo circa il 15% di noi.

2) L’Italia non è un Paese per giovani. L’Istat stima, sulla base dell’attuale trend, che la popolazione italiana scenderà a 48 milioni di persone entro il 2070. Un calo che sarà concentrato nella fascia dell’età lavorativa. In altre parole il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e bambini (0-14 anni) e pensionati (oltre 65 anni) passerà da circa 3 a 2 del 2021 a circa 1 a 1 nel 2050. Per ogni lavoratore ci sarà un pensionato.

3) L’Italia è un Paese sempre più povero. Sulla base di simulazioni, basate su ipotesi neppure così brutte, gli esperti affermano che il Pil italiano da qui a 20 anni possa ridursi di oltre il 18%. E questo a parità di altre condizioni, solo tenendo conto del calo demografico italiano.

Un paese sempre più vecchio, con sempre meno popolazione, sempre più solo e sempre più povero. I numeri che fornisce l’Istat lasciano poco spazio a interpretazioni positive.
Che cosa significa per noi in termini economici?

Certamente occorre ripensare il sistema del welfare, sia pubblico che privato, ma pianificare il futuro si deve fare subito!

Pianificare in anticipo la propria serenità futura, raccogliendo informazioni ad esempio sul Fondo Pensione o sulla Polizza Long Term Care (non autosufficienza) non solo è un gesto d’amore per sé stessi e per la propria famiglia, ma è anche improcrastinabile.

Tutto ciò che esiste una volta era solo immaginato e tutto ciò che esisterà dovrà prima essere immaginato.

WAYNE DYER

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