Quanto manca?

Chiunque ha viaggiato con dei bambini si è sentito porre la fatidica domanda: “quanto manca ancora?”.
Ora, anche io mi trovo a dover dare questa risposta ai miei clienti risparmiatori. E allora la risposta è: “ancora poco”.

1) Un lungo periodo eccezionale è finitoNon più tassi bassi, non più assenza di inflazione.

Fino al 2020, per due decenni le principali Banche Centrali mondiali hanno utilizzato vanamente ogni strumento di politica monetaria per riportare l’inflazione che era prossima allo zero, a livelli ottimali (2% circa). Con i due tragici eventi dell’ultimo triennio, la pandemia e la guerra Russia-Ucraina, l’inflazione è invece salita esageratamente, raggiungendo valori di quarant’anni fa. Da metà dello scorso anno, nel tentativo di frenarla, le istituzioni monetarie sono intervenute aumentando i tassi di interesse: da 0 a 3,50% in Europa, da 0,25 a 5,25% negli USA.

2) Il rialzo generalizzato dei tassi di interesse ha causato la caduta dei prezzi delle obbligazioni, penalizzando quindi anche noi risparmiatori: i prezzi delle obbligazioni sono crollati come mai prima (o quasi): nel solo 2022 il prezzo del nostro BTP con scadenza dieci anni è sceso del 25% circa, e nell’ultimo biennio il quindicinale è sceso del 35%.

3) La buona notizia è che oggi i rendimenti sono molto interessanti. Oggi un risparmiatore può ottenere rendimenti di quasi il 5% sui buoni del Tesoro USA e del 3% sui Bund tedeschi. Tutto un altro mondo rispetto ai 15 anni passati.

Quindi come dobbiamo comportarci? Che alternative abbiamo oggi?

Dopo questa fase caratterizzata dalla correzione dei precedenti squilibri, torneremo alla normalità.

Storicamente uno dei momenti migliori per detenere titoli a reddito fisso è stato quello in cui le banche centrali hanno smesso di alzare i tassi.

Quanto manca ancora?” Manca poco!

Abbiamo oggi una opportunità che non si vedeva da molto molto tempo, una occasione unica per comperare a sconto.

Questo è il momento migliore per gettare le basi per i guadagni futuri.

Come al solito è preferibile investire diversificando (con strumenti finanziari di risparmio gestito, come ad esempio fondi comuni d’investimento) piuttosto che optare su una o poche obbligazioni.

La persona che muove una montagna inizia spostando piccole pietre.

Confucio.

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