Francesco Hayez, Ulisse alla corte di Alcinoo
FOMO é l’acronimo inglese di Fear Of Missing Out (paura di essere esclusi), il timore di non poter prendere parte ad una esperienza piacevole e gratificante.
Da tempo fioccano previsioni nefaste sul futuro andamento dei mercati finanziari: terremoti, cataclismi, crolli, chi più ne ha più ne metta. Ed effettivamente i segnali di ripresa dell’economia sono ambigui: non si capisce bene cosa sta per succedere. Eppure i mercati, senza clamore, continuano a salire lo stesso.
A questo punto è tornata alla ribalta la “Fear of missing out” che in finanza traduciamo con “la paura di perdere il rialzo”.
Se ne parliamo è perché molti investitori pensano di poter entrare ed uscire dai mercati sfruttando gli alti e i bassi del momento. Stupiti dal rialzo inatteso corrono oggi ad acquistare solo per paura di essere esclusi dal guadagno e comperano tutti le stesse cose: tecnologia e intelligenza artificiale. L’azione di NVIDIA Corporation (una azienda tecnologica con sede a Santa Clara in California) ha triplicato il suo valore da inizio anno!
Raramente nei mercati finanziari le cose vanno come ci si aspetta. Raramente le previsioni sono affidabili. Anzi la storia ha dimostrato che la maggior parte delle previsioni si sono dimostrate grossolanamente sbagliate.
Le borse hanno voglia di salire. Hanno ragione? Cosa fare dunque in questa fase di mercato?
Se si vuole acquistare bisogna agire con metodo e razionalità. Comprare solo perché lo stanno facendo tutti può essere una opportunità, ma può essere anche un rischio. E’ un ragionamento da trader, che non vale per un investitore di medio lungo periodo.
L’investitore di lungo periodo sa perfettamente che:
1) la parte principale del suo portafoglio ha il compito di “resistere alle intemperie”;
2) investire in azioni è certamente rischioso, tuttavia nel lungo termine è sempre stato più redditizio di ogni altro investimento;
3) se guardiamo le cose su una prospettiva di lungo termine (dieci anni), allora nulla è veramente sorprendente. Il passato si ripete. Abbiamo una continua crescita intervallata da discese che non richiedono mai più di tre anni per il recupero.
L’investitore è come Ulisse che non perde mai di vista la sua meta, il ritorno ad Itaca, ma la sua odissea lo porta verso luoghi inattesi, attraversando esperienze sempre nuove ed imprevedibili.
“Raramente le sirene resistono al silenzio di Ulisse.”
Fulvio Fiori