Terre rare

Vale a dire 17 elementi indispensabili, con nomi che possono apparire oggi oscuri, si va dal disprosio al lantanio, passando per l’europio. 17 metalli con eccezionali caratteristiche di cui in futuro sentiremo sicuramente parlare.

Quasi tutto quello che facciamo nel nostro quotidiano non sarebbe possibile senza l’ausilio di questi metalli super conduttori. Le leghe di neodimio e praseodimio, insieme al ferro e al boro, creano magneti da quattro a cinque volte più resistenti di quelli realizzati con qualsiasi altro materiale e consentono, ad esempio, la miniaturizzazione degli altoparlanti sia dei telefoni cellulari che delle cuffie.

Sono fondamentali in molti prodotti ad alta tecnologia: gli smartphone e i televisori, la tecnologia industriale (microchip, fibra ottica) e militare (missili, radar) e anche la nuova frontiera dell’energia rinnovabile (turbine eoliche, pannelli solari, batterie elettriche). Sono fondamentali per lo sviluppo dei veicoli elettrici e di tutto ciò che ha un motore elettrico.

Gli esperti ritengono che, data la crescente domanda di veicoli elettrici, turbine eoliche e altre applicazioni che richiedono l’uso di questi magneti, la domanda di molti metalli appartenenti alla famiglia delle terre rare, in pochi anni, supererà l’offerta a livello globale.

La produzione di terre rare è diventata pertanto strategica per tutti i Paesi.

La Cina oggi domina il mercato delle terre rare a livello mondiale. Il 60% della produzione e l’85% dei prodotti lavorati di terre rare provengono dalla Cina. Quasi un monopolio.

Ecco perché, dopo che la guerra in Ucraina ha messo in luce la dipendenza europea dal gas russo, la presidentessa della Commissione Europea von der Leyen ha messo in guardia i membri dell’Unione contro il rischio di dipendenza da terre rare.

La transizione energetica porta benefici o danni per l’ambiente? L’estrazione di metalli è fondamentale per passare ad un’economia più green, ma porta con se allo stesso tempo danni ambientali. Scienziati, ambientalisti, governi e società minerarie hanno opinioni differenti a riguardo e faticano a collaborare.

Stupisce scoprire che molti veicoli elettrici consumano quattro volte più metalli e minerali dei veicoli tradizionali.

Inoltre molte terre rare sono estratte dai fondali marini. Alcuni fondali ospitano infatti le più grandi riserve mondiali di cobalto, nichel e altri minerali preziosi.

Si può investire direttamente nelle terre rare? Si deve fare i conti con la complessità per accedere a questo mercato.

A Piazza Affari è quotato un Etf, tuttavia non investe direttamente in questi metalli strategici, ma nelle società che li lavorano. Non è proprio la stessa cosa.

Nel campo dei fondi di investimento esistono alcune soluzioni, e penso ad una nello specifico di ROBECO che investe nell’innovazione lungo tutta la catena del valore: materiali avanzati, tecnologie di produzione e di processo più pulite (meno inquinanti).

Con quest’ultima soluzione ogni risparmiatore interessato, può al tempo stesso raggiungere un obiettivo finanziario (rendimento) e un obiettivo sostenibile (sostegno alla transazione green).

Se sono riuscito ad incuriosirvi chiamatemi per approfondire.

Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri e altri mulini a vento.”

Proverbio orientale.

 

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