Record

Il 2024 è stato certamente l’anno dei record in molti ambiti. E me ne vengono in mente alcuni:

  1. 10 giugno. il tennista Jannik Sinner è diventato il primo italiano di sempre a raggiungere la vetta della classifica ATP (Association of Tennis Professionals). Grazie a 73 partite vinte su 79 giocate ha realizzato una percentuale di vittorie di oltre il 92%, come pochi tennisti nella storia.

  2. 21 Agosto. In una miniera del Botswana è stato scoperto il secondo diamante più grande del mondo: 2.492 carati, corrispondenti a quasi mezzo chilogrammo, per un valore di alcune decine di milioni di dollari USA.

  3. 19 Novembre. Una delle 15 versioni del dipinto L’Impero delle luci di René Magritte è stato venduto all’asta da Christie’s per 121 milioni di dollari USA. È un primato per uno dei più noti pittori del Surrealismo, proprio nell’anno delle celebrazioni per i cent’anni del movimento artistico del quale fecero parte anche Dalì, Mirò ed Ernst. Secondo gli esperti, la più bella delle versioni dell’opera si trova al Museo Peggy Guggenheim a Venezia.

  4. 20 Novembre. Da Sotheby’s, altra prestigiosa casa d’aste, è stata venduta per 6,2 milioni di dollari USA l’opera d’arte contemporanea “Comedian” di Maurizio Cattelan: “la banana appiccicata al muro con lo scotch”.

  5. 24 Novembre. La nota società di consulenza immobiliare statunitense Cushman & Wakefield pubblica il suo ultimo rapporto sugli “affitti d’oro”. Raggiungendo lo strabiliante prezzo annuo di 20.000 euro al metro quadro Via Montenapoleone diventa la via più cara al mondo, superando la Fifth Avenue a New York e New Bond Street a Londra.

  6. 4 Dicembre. L’indice azionario statunitense S&P500 con una valore di 6.070 punti raggiunge il suo massimo di sempre (+27% nel 2024).

Conoscere la storia è un aiuto fondamentale per interpretare con saggezza il presente e decidere come comportarci nel futuro.

In un articolo de “Il Sole 24 ore” il commento alle performance finanziarie statistiche alla mano riporta che:

– la durata media dei mercati al ribasso (cali superiori al 20% dai massimi) è stata di 15 mesi con cali medi del 30%;

– la durata media dei mercati rialzisti (crescita superiore al 20% dai minimi) è stata mediamente di 53 mesi con un rialzo medio intorno al 155%.

Sulla base di questi dati quindi abbiamo la conferma statistica che storicamente i mercati azionari tendono sempre a salire nel lungo termine.

Il miglior alleato dei ogni investitore è la pazienza.
Lo ripeterò fino allo sfinimento: è dimostrato che sul lungo termine le azioni consentono rendimenti più elevati.

Nel breve le borse, rappresentative delle economie, possono avere dei momenti di rallentamento, ma nel lungo sono sempre cresciute e non ci hanno mai deluso.

A cosa posso paragonare i mercati azionari? Al grande atleta Jesse Owens. Il 25 maggio del 1935, nell’arco di soli 45 minuti, unico atleta nella storia, stabilì 6 record mondiali di atletica leggera.

L’anno successivo. il 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino stabilì altri record e vinse quattro medaglie d’oro.

Nella storia dell’uomo i record vengono sempre battuti, è solo questione di tempo volontà e sacrificio.

“Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito è il momento in cui tutto ha inizio.”

JIM MORRISON

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