Riccioli d’oro e i tre orsi

Proprio come la celebre fiaba per bambini in economia e finanza si usa la parola “Goldilocks” (riccioli d’oro) per descrivere uno stato dell’economia in cui tutto va bene, in cui ogni cosa scorre in modo perfetto.

E’ una situazione che raramente si verifica. Le vicende umane, in continuo inarrestabile progresso, presentano normalmente brevi periodi di crisi seguiti da lunghi periodi di crescita.

La vita di tutti i giorni è infatti simile a quelle lunghe scalinate che ci sono nelle isole greche e che portano dal mare al villaggio in cima al monte. Queste scale sono costruite apposta con degli ampi piazzali che permettono delle soste, magari anche sedendosi per riprendere fiato. La pausa è altrettanto importante della salita!

I brevi periodi di crisi sono chiamati recessioni, mentre i lunghi periodi di crescita sono chiamati espansioni. Gli economisti e i media ne parlano con termini e argomentazioni complesse, tuttavia potrebbe non essere necessario.

Possono solo 5 indicatori economici “quotidiani” predire il futuro dell’economia e dei mercati finanziari?

1) Nel 1931, durante la Grande Depressione, venne posata l’ultima pietra dell’Empire State Building, allora il più grande dei grattacieli. Da quel momento si parla di “effetto grattacielo”: gli edifici più alti sono spesso iniziati quando il boom economico sta per finire e completati “troppo tardi” quando è già iniziata la recessione.

2) Il livello delle vendite di Champagne è un ottimo indicatore di crescita economica. Le bollicine sono considerate un bene di lusso, di frequente associato alla ricchezza, e spesso le consumiamo solo nei momenti felici.

3) Sono indicatori di sentiment economico positivo anche la biancheria intima e il rossetto. La maggior parte di noi considera entrambi una necessità, tuttavia sembra dimostrato che nei momenti di incertezza gli uomini riducono gli acquisti di slip e boxer e le donne acquistano rossetti meno costosi.

4) Altri due esempi della crescita di ricchezza sono le scatole di cartone e i rifiuti. Più le persone consumano più vengono infatti prodotte scatole di cartone per imballare e spedire gli articoli e più sono le cose che le persone acquistano e poi buttano nella spazzatura.

5) Un triste indicatore della recessione è invece il consumo di fagioli in scatola. Nei momenti di incertezza economica nei supermercati di tutto il mondo sembra crescere l’uso di cibo in scatola per risparmiare sul conto e arrivare a fine mese.

Quanto raccontato oggi non intacca assolutamente il principio cardine dell’investimento finanziario, secondo il quale la diversificazione e il lungo termine sono alla base di una crescita duratura dei patrimoni.

“Se i bambini si arrendessero alla prima caduta non imparerebbero mai a camminare.

Louise Hay

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