Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553). La fonte della giovinezza, 1546.
Trentasei anni fa usciva nelle sale cinematografiche un film britannico. Si rilevò un vero fallimento al box-office incassando 12 milioni di dollari a fronte di un costo di produzione di 19. Eppure questo film è diventato un film di culto generando sequel cinematografici e spin-off televisivi. Il film è Highlander: L’ultimo immortale. “Ne resterà soltanto uno.”
Il film è famoso anche per la strepitosa colonna sonora dei Queen. Il brano più iconico è stato scritto da Brian May ed è Who want to live forever: Chi vuol vivere per sempre.
Il tema dell’immortalità è un tema sempre attuale. Il sogno dell’immortalità, o quantomeno di una vita molto lunga e di una giovinezza molto lunga, è un sogno che l’umanità coltiva fin dalle origini. Ai giorni nostri balzano agli onori della cronaca le notizie dei magnati della tecnologia e della finanza americani (Bezos di Amazon, Musk di Tesla, Gates di Microsoft) che investono miliardi di dollari alla ricerca di formule per l’eterna giovinezza. La nuova sfida della Silicon Valley? L’immortalità.
Per molti sono soldi buttati via, in realtà la ricerca di una vita più lunga e più sana è un argomento che la scienza prende molto seriamente. Il dottor Pelicci, co-direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia, ha da poco dichiarato che siamo “programmati” per vivere 120 anni, l’obiettivo della scienza è di farci raggiungere questo traguardo in salute.
Le aspettative di vita continuano ad allungarsi. Nel mondo crescono mediamente di un mese all’anno. Frutto di una alimentazione migliore e più ricca e di progressi formidabili nella sanità. Conseguenza principale è che la popolazione mondiale vive di più e aumenta continuamente. Un secolo fa la vita media era di soli 40 anni ed eravamo solo 2 miliardi. Oggi in America è stata coniata l’espressione “i 60enni sono i nuovi 40enni” ed è stato coniato il termine “silver economy” di cui ho già più volte parlato. La vita comincia a 40 anni.
Gli over 65, che attualmente sono il 12% della popolazione mondiale, diventeranno il doppio nei prossimi 20 anni. In Italia il 23% della popolazione ha già più di 65 anni. Il nostro è uno dei Paesi in cui la speranza di vita è più alta nel mondo: 85 anni per le donne e 80,2 per gli uomini.
Il rovescio della medaglia? Vivere più a lungo è una benedizione, ma a condizione che si pianifichi alla perfezione di poter vivere in modo protetto e gradevole. Pianificare significa prepararsi ad una vita più lunga, gestendo appropriatamente il risparmio, sia mobiliare che immobiliare, e curando al meglio i rapporti familiari. Su cosa focalizzarci? Casa, prevenzione e salute, nutrizione e tempo libero.
Gli Stati sono sempre più indebitati, e l’ultimo report dell’Istat parla di un’Italia destinata ad invecchiare e a spopolarsi. Da qui l’esigenza di pensare subito a strategie appropriate per investire i propri risparmi, e creare una pensione integrativa, con l’obiettivo di programmare una esistenza più sana e più felice.
Chi vi può assistere in questo? Il vostro consulente finanziario.
Il piacere più grande nella vita è fare ciò che le persone dicono che non puoi fare.
Walter Bagehot (03/02/1826-24/03/1877; giornalista britannico)