Non solo profumi e balocchi

 

“Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!”

Sessant’anni fa, il 5 ottobre del 1961, uscì nelle sale “Colazione da Tiffany”.

Il film, diretto da Blake Edwards, con Audrey Hepburn e George Peppard, ha riscosso un così grande successo di pubblico da diventare un vero e proprio cult, ed è ancora oggi amato e ricordato da tutti gli appassionati delle commedie romantiche con il classico lieto fine.

La gioielleria Tiffany & Co. di New York aprì di domenica per la prima volta nella sua storia, per permettere le riprese del film la mattina del 2 ottobre 1960.

Lo storico brand americano è un esempio di come il lusso non ha mai smesso di brillare.

Il desiderio di cose belle e il desiderio di mostrarle agli altri per rimarcare il proprio status sociale sono vecchi quanto il mondo.

I maggiori acquirenti di beni di lusso sono le persone ricche, i maggiori acquirenti di beni di lusso sono i Paesi più ricchi, Stati Uniti, Giappone, Cina.

In particolare, la classe agiata più giovane e dinamica si trova in Cina e in Asia. In queste aree il 50% degli acquisti di beni di lusso sono fatti da giovani ricchi con meno di trent’anni desiderosi di mettersi in luce e mostrare il loro successo.

Per i grandi marchi del lusso Cina ed Asia sono le aree più interessanti del pianeta dove far affari.

La Cina potrebbe presto superare Stati Uniti ed Europa come mercato più importante per il settore.

Non solo “profumi e balocchi”, ma anche borsette, champagne e automobili. I beni del lusso, stanno vivendo una forte ripresa man mano che si diffondono i vaccini, ma hanno ben resistito anche l’anno scorso. Durante il lockdown è successo come nella Parigi occupata durante la Seconda guerra mondiale, quando le donne risparmiavano sul cibo pur di non rinunciare al loro rossetto.

Il lusso non tramonterà mai, nulla può battere i desideri e i sogni.

Da un paio d’anni, con le mie “Curiosità”, segnalo il crescente interesse mondiale per questo settore “old economy”, che tuttavia ha elevate potenzialità di crescita.

Concludo ricordando che l’investimento nelle società del settore del lusso è “per tutte le tasche”: è possibile investirvi anche piccoli importi, sottoscrivendo un fondo di investimento.

 

“Amore e desiderio sono due cose differenti: non tutto ciò che si ama si desidera e non tutto ciò che si desidera si ama.”

Miguel de Cervantes. Scrittore, poeta, drammaturgo e militare spagnolo (29/9/1547-23/4/1616)

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