Piccole e medie imprese: orgoglio italiano.

 

Era il 1997 quando Massimo Renda fonda Caffè Borbone, con sede a Caivano (Na), uno dei principali produttori specializzati in capsule e cialde.

A 19 anni lavora già nella torrefazione dello zio ed è tra i primi a fiutare il nascente mercato dei distributori automatici di caffè e poi delle cialde, un’innovazione che ha cambiato le abitudini dei consumatori di caffè.

Negli ultimi anni Caffè Borbone ha registrato una crescita annua della propria attività ad un tasso medio di circa il 30% grazie al forte incremento delle vendite. Il fatturato è raddoppiato in soli due anni raggiungendo i 100 milioni con l’ingresso nel capitale di Italmobiliare della famiglia Pesenti che è entrata in Caffè Borbone nel maggio 2018. Per intenderci si tratta della stessa società che è entrata nel capitale della Tecnica Group di Nervesa della Battaglia.

Massimo Renda ha dichiarato: “è stata una scelta di rara lucidità vendere la maggioranza del capitale alla holding dei Pesenti. Meglio avere il 40% di un’azienda che può crescere ancora che il 100% di una azienda arrivata al limite.”

Storie come la sua ce ne sono tantissime in Italia.

Le Piccole e Medie Imprese (PMI), in particolare nel nostro Nord-Est, sono il presente e saranno il futuro del nostro Paese. Sono una miniera d’oro, alcune iper-interessanti o con imprenditori iper-interessanti. Persone consapevoli che, se vogliono crescere, non devono fermarsi al sapere di oggi, a ciò che è noto e familiare, ma devono innovare. Persone che operano in un contesto di sfide sempre nuove e numerose. Persone creative, flessibili, veloci, capaci di pensare al di là degli schemi.

Oggi, in particolare dopo le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2021, ci sono strumenti di investimento che offrono l’opportunità di investire nelle eccellenze imprenditoriali dell’economia italiana.

Nell’economia reale, non in quella sintetica. In quelle aziende che devono crescere e hanno bisogno di capitali che le banche non gli danno più. Che fanno di tutto per non essere preda di investitori esteri.

Sono strumenti sofisticati e non sono prodotti per tutti. Si rivolgono alla clientela Private.

Perché investire? Per portare benefici all’economia reale; per sostenere le PMI; per offrire loro fonti di finanziamento alternative alla banca.

Un investimento diverso da quelli che ho proposto fino ad ora, che offre interessanti opportunità di rendimento e permette di usufruire di importanti benefici fiscali.

Per capirne di più serve come al solito la presenza di un consulente finanziario che non abbia un budget a cui rispondere, e serve un grande gestore di patrimoni: internazionale, specializzato e con consolidato track record.

Vi aspetto per parlarne.

“Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse: quelle che lasci andare tu le prende qualcun altro. Ho imparato che tutti vogliono vivere in cima alla montagna, ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.” 

Paulo Coelho

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